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Archive for settembre 2015

Risultati immagini per mazzocchini anello tiene

Nel sito letterario Bottegascriptamanent è uscita da poco una nuova e positiva recensione di Selene Miriam Corapi al mio primo libro di racconti L’anello che non tiene riedito da Aracne. Invito a leggerla su:

http://www.bottegascriptamanent.it/?modulo=Articolo&id=1972

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Risultati immagini per sauron

Mai come oggi – nell’epoca della presunta informazione globale – gli arcana imperi della politica e della finanza sfuggono ai più tra di noi, che pure siamo illusoriamente convinti di controllarli con un telecomando o con un mouse. Perché in realtà quella informazione è saldamente – tecnologicamente – nelle esclusive mani di chi detiene l’imperium.

Mai come oggi l’antico principio del divide et impera viene così scientificamente e capillarmente applicato da piccoli e grandi detentori del potere politico ed economico. E l’applicazione di questo principio riesce tanto meglio quanto più chi comanda sa rendersi invisibile quale autentica e prima causa della divisione che produce. I burattinai scompaiono dalla vista e dalla coscienza dei burattini. E questi ultimi, incapaci di guardare in alto, sono solo intenti a picchiarsi ferocemente tra di loro. In fantoccesche baruffe fra poveri.

Mai come oggi il potere (soprattutto quello economico-finanziario) è impersonale, senza volto né carne. Ricorda il Sauron signore di Mordor nella famosa saga di Tolkien. Salvo di volta in volta ipostatizzarsi in maschere feroci o torve o severe o bronzee o grottesche quali quelle di tiranni, eminenze bancarie, affaristi, politici ecc. Personaggi apparentemente vari, ma interpreti e mediatori di un unico disegno. Che ha la sua forza proprio nella sua astratta e quasi metafisica inattingibilità. Tale da farsi passare, anziché per una contrastabile forza storica, per una oscura e inviolabile legge di natura.

Mai come oggi utilehonestum, tornaconto (di pochi) e giustizia (verso i più), paiono divaricarsi: perché in una crisi economica, quando la fatidica torta si rimpicciolisce, l’unica preoccupazione di quanti hanno sempre goduto delle porzioni più grosse è quella di continuare a goderne nella stessa quantità. A scapito degli altri, che si divideranno in molti briciole sempre più scarse.

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Risultati immagini per rambaldo calvino

Ho cambiato titolo al mio blog perché il precedente Zibaldone, a distanza di tempo da quando lo avevo scelto, mi pareva adesso troppo letterario e pretenzioso. Questo è forse più impoetico (per quanto si richiami alla satira latina) ma decisamente più light. Il motto (citato da Calvino) è una frase di Rambaldo ne Il cavaliere inesistente: sono parole che il personaggio pronuncia rivolto al cadavere di un morto ammazzato in battaglia mentre lo trascina fuori dal campo per seppellirlo. Un inno alla vita. Ma sotteso di sgomento e di pietas. Leggerezza e gravità di Calvino.

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Ancora un’anteprima in rete: quella del mio nuovo libro di poesie Chiasmo apparente che sarà pubblicato tra poche settimane da LietoColle: nel sito dell’editore è già disponibile l’incipit della raccolta:

Fai clic per accedere a Paolo-Mazzocchini-Chiasmo-apparente.7-15.pdf

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Miei nuovi inediti compaiono da oggi nel blog di Giorgio Linguaglossa L’ombra delle parole. Ringrazio Linguaglossa per averli scelti e commentati e invito ovviamente i lettori a visitare la pagina:

https://lombradelleparole.wordpress.com/2015/09/11/dieci-poesie-di-paolo-mazzocchini-dalla-antologia-pietra-e-farfalla-con-un-commento-di-giorgio-linguaglossa-scrivere-la-contingenza/

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 Risultati immagini per affresci antica roma Risultati immagini per parlare al telefonino

La parola come tentazione retorica, la seduzione della ricchezza e dell’eccesso verbale sono il peggior nemico della scrittura: perché, come nella scultura, così nella letteratura (specialmente nella poesia) il meglio lo si ottiene dal levare piuttosto che dall’aggiungere materiale, dalla selezione più che dalla sovrabbondanza. Così anche in certi affreschi dell’antica Roma, dove tratti rapidi e sommari catturano una realtà nella sua interezza, con una efficacia pre-impressionistica da far invidia ai moderni.

A depauperare la pregnanza e il valore dell’espressione verbale oggi contribuisce molto la proliferazione dei mezzi comunicativi a disposizione: telefonini, iphone, computer etc. Una diabolica istigazione allo spreco, alla dissipazione frivola, (etimologicamente) insensata della parola in messaggi e messaggini inutili, dove la brachilogia forzata della comunicazione si coniuga in maniera nefasta con l’approssimazione sintattica, la miseria lessicale e la banalità assoluta dei contenuti. Una deleteria vittoria dei verba sulle res, degli (in)significanti sui significati. Un chiacchiericcio vuoto che vorrebbe riempire il vuoto. Destinato in realtà a disperdersi nel vuoto.

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