Bonifacio Vincenzi ha dedicato nel suo blog una segnalazione e una nota al mio recente libro di poesie Chiasmo apparente:
http://ilsognodiorez.blogspot.it/2016/03/chiasmo-apparente.html
Posted in letteratura, segnalazioni, versiculi, tagged Bonifacio Vincenzi, Chiasmo apparente, ilsognodiorez, poesia, recensioni, segnalazioni on 31 marzo 2016| Leave a Comment »
http://ilsognodiorez.blogspot.it/2016/03/chiasmo-apparente.html
Posted in epigrammata, versiculi, www.larecherche.it, tagged Achemenide, metropoli, poesia, skyline, tecnocrazia, Troia on 16 marzo 2016| 1 Comment »
Sei un ologramma
patetico, tu, che scuoti nel vuoto
d’uno schermo il tuo scettro di luce
la tua verga laser, come un duce acheo
smemorato – Achemenide intossicato ancora
dal frastuono di una guerra lontana ormai dannata
mente vinta – agita ai fantasmi la sua spada sotto
il sole deserto sulla spiaggia dei Ciclopi, sgonfia
propaggine della fama che soffiò vanagloriosa
sotto la rocca di Troia. Ne (s)fuma il ricordo alle
sue spalle, come alle tue esala la sua anima
il tuo regno, la metropoli tradìta dalle
cittadelle impazzite delle borse, dalle
vette morte delle torri: crolla dietro
di te, che ciarli, il grafico dello
skyline, un tramonto trapunto
di illusioni contorte.
Posted in letteratura, leviora, versiculi, www.larecherche.it, tagged ascensore, occupato, panico, poesia, presente on 5 marzo 2016| Leave a Comment »
Il timer spento, precipito nell’asfittico
blackout del sottoscala: un silenzio nero metafisico
soffoca i pori, penetra il respiro, spegne il rigagnolo pulsante
del pensiero. La cecità delle mani fruga un appiglio
di salvezza: sotto le dita soltanto l’asprezza
granita dell’intonaco, la sagoma fredda
della maniglia bloccata. È un’attesa
negata di luce che risucchia passato
e futuro dentro il vortice di vuoto
che divaga, tenta tastoni il pulsante
di chiamata. Lo trova. Lo schiaccia
con violenza. Adesso, la superstite
essenza di me stesso arde soltanto
negli occhi rossi d’inferno, nel
marchio inusto sopra il nulla
di un istante eterno: occupato.
Rigorgoglia una carrucola, dal tempo
una macchina riparte. Finalmente
la porta s’illumina: presente.
Vivo valico la soglia.
Posted in letteratura, recensioni, versiculi, tagged Chiasmo apparente, letteratura, Leucade, Nazario Pardini, poesia, recensione on 2 marzo 2016| Leave a Comment »
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